Paolo Porrati

Paolo Porrati, nato a Milano nel 1966, è un manager del settore assicurativo dalla lunga esperienza in Italia e all’estero. Alla carriera professionale ha sempre affiancato l’impegno in attività molto di verse fra loro, che lo hanno portato tra le altre cose a occuparsi di formazione, volontariato e comicità. Lo Sport del Diavolo, il suo romanzo d’esordio, unisce per la prima volta le ambientazioni del noir con quelle del Tennis, di cui è un grande appassionato e profondo conoscitore, in un meccanismo sorprendente, arricchito da citazioni e aneddoti su uno degli sport più praticati al mondo..

Il Tennis è da sempre una delle sue grandi passioni. E’ stato un appassionato agonista (best ranking 4.1) e dice di essere orgoglioso di avere in comune una cosa con niente meno di Roger Federer: l’anno del ritiro dai tornei ufficiali! Per sette anni è stato Giudice Arbitro per la Federazione Italiana Tennis. arrivando a prestare servizio fino alla Serie B, e prendendo da questa esperienza l’ispirazione per i personaggi principali de “Lo Sport del Diavolo”, E’ inoltre Presidente di Opentennis, Associazione Sportiva Dilettantistica che dal 2013 organizza tornei e manifestazioni legate al tennis, e che per prima in Italia ha introdotto servizi innovativi poi adottati da tutti come l’iscrizione online ai tornei, gli sms alert per i giocatori, il Sito Internet dedicato alle competizioni e le finali dei tornei di quarta con Tabellone e premiazione dedicata. Paolo è anche un grande amante del tennis visto dal vivo. Ha visto molti tornei in giro per il mondo e con l’imminente partecipazione agli Australian Open e a Paris Olimpique sarà una delle poche persone in Italia ad aver completato il Super Golden Slam (i quattro tornei Slam, le Finals e l?olimpiade) da spettatore. ((i quattro tornei Slam, le Finals e l’Olimpiade) da spettatore. “Viaggiare per il tennis” racconta “è una cosa che amo fare con e senza la racchetta”. Con la racchetta, ha visitato la Rafa Nadal Academy, la Mouratoglou Academy, il Queen’s Club di Londra e molti altri circoli in giro per il mondo che si ritrovano proprio nelle ambientazioni de “Lo Sport del Diavolo”. La preparazione del romanzo, lo ha portato poi a mettere insieme un’importante raccolta bibliografica di testi non tecnici legati al tennis, e alla cultura che lo rappresenta. Di recente, ha poi iniziato una collaborazione giornalistica con la testata giornalistica Tennistalker, per la quale pubblica articoli dedicata ad aspetti poco conosciuti di questo sport. Ma l’iiziativa che meglio rappresenta la sua passione è stata “Fallo di piede“, una borsa di studio dedicata a ragazzi e ragazze talentuosi a scuola e nel tennis, cui è stata offerta la possibilità di perfezionare in Italia e gli Stati Uniti la propria preparazione per entrare nelle principali università nordamericane.

Come detto, Lo Sport del Diavolo è il romanzo d’esordio di Paolo Porrati, e anche il suo primo testo pubblicato. Tuttavia, la vicinanza coi temi della scrittura risale agli Anni Novanta, quando il Ministero di Grazia e Giustizia trasformò in un testo per gli educatori inseriti nei Centri Penali Minorili la sua raccolta di racconti “Giovani Dentro“, dedicata alle storie e all’umanità dei ragazzi italiani e stranieri arrestati per crimini violenti e in attesa di essere destinati al carcere o ai servizi sociali.

Si occupa poi di scrittura nel suo ambito professionale, occupandosi tramite articoli e prossimamente in un libro di tematiche connesse alla managerialità, alle nuove tecnologie e alla relazione delle aziende con le nuove generazioni.

Sposato dal 1998 con Elisabetta Merlotti, cui è dedicato Lo Sport del Diavolo, Paolo è attualmente l’Head of Customer Service di Generali Global Corporate & Commercial, dopo aver lavorato per altre multinazionali del settore bancario e assicurativo come AIG, Barclays e Banca Intesa. E’ uno stimato relatore di convegni sui temi dell’innovazione (2020 è stato eletto “Best Financial Innovator” dall’AIFIN, l’Associazione Italiana Financial Innovation) è spesso ospite allo SDA Bocconi e tiene corsi post-universitari dedicati all’introduzione in azienda. Di recente, ha frequentato i corsi di StandUp Comedy (mondo che frequenta spesso) all’Accademia del Comico di Milano con Claudio Zucca e Sonja Collini. Ma l’impresa alla quale è più affezionato è il completamento del percorso inglese del Cammino di Santiago, nel 2019, in solitaria. E anche questa esperienza compare nel libro, in maniera inaspettata…